15 Settembre 2012 - Monte delle Tentazioni - Il mio viaggio in Terrasanta

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15 Settembre 2012 - Monte delle Tentazioni

Benchè la fermata sia stata molto breve e giusto il tempo di scattare alcune foto, la zona era molto suggestiva e la montagna si stagliava davanti a noi brulla e desertica al di sotto della quale erano invece presenti numerosi campi e lussureggianti palmeti.
La curiosità si soffermò sul monastero ortodosso letteralmente "abbarbicato" sulle rocce. Una teleferica recentemente costruita permetteva ai turisti di vistare il monastero dal quale sicuramente si poteva godere un bellissimo panorama.

Il monte delle tentazioni ed il monastero ortodosso
Gerico (la città delle palme) si trova in Cisgiordania, nel deserto di Giuda, a -240 metri sotto il livello del mare, in una posizione comunque favorevole visto che ha una discreta disponibilità d’acqua. La città è la più antica del mondo (per alcuni seconda solo a Damasco), davanti ha il Giordano e alle sue spalle il monte del Jebel Qarantal (il Monte delle Tentazioni).

Gerico viene ricordata nel vecchio testamento, nel libro di Giosuè, come la città cinta d’assedio dagli israeliti che poi ne distruggono le mura suonando delle trombe (e con l’aiuto di Dio), e nel nuovo testamento (Luca 19,1-10) per un certo Zaccheo, che essendo basso di statura, sale su un sicomoro per vedere Gesù.

Sul Monte del Jebel Qarantal i Vangeli sinottici collocano un momento particolare della vita di Gesù, quando immediatamente dopo il suo Battesimo, si ritirò per quaranta giorni e quaranta notti a digiunare nel deserto. In questo periodo Gesù viene tentato tre volte dal diavolo. Le tentazioni miravano a mettere in secondo piano il primato di Dio per sostituirlo con i piaceri carnali, il successo e l’autonomia dal suo volere.

Sul luogo dove, secondo la tradizione, Gesù venne tentato dal diavolo esiste dal 1895, su precedenti costruzioni bizantine e crociate, il monastero greco-ortodosso della Tentazione. Il monastero è incollato su uno strapiombo di roccia, per arrivarci occorre camminare per mezzora su un sentiero abbastanza ripido. Chi non vuole faticare può segliere di prendere la funivia che partendo dalle vicinanze degli scavi di Tell es-Sultan arriva in prossimità del monastero. Chi sceglie di andare a piedi, al ritorno, può rinfrescarsi con l’acqua di un piccolo canale, all’ombra di vecchi sicomori, l’ingresso di questo giardino si trova a sinistra del chiosco di bevande posto all’inizio del sentiero che conduce al monastero.

Luca 4,1-13
Le tentazioni di Gesù


Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.
Allora il diavolo gli disse: <<Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane>>.
Gesù gli rispose: <<Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo>>.
Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:<Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo>>.
Gesù gli rispose: <<Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai>>.
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: <<Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano; e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra>>. Gesù gli rispose: <<E` stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo>>.
Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato

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