12 Settembre 2012 - Amman
Contrariamente al programma iniziale che prevedeva la visita di Gerasa andiamo direttamente ad Amman distante dal confine circa 60 km. rimandando al giorno dopo la visita alla città romana.
Arrivati nel primo pomeriggio effettuiamo pertanto un giro in pulmann per Amman ritenendo decisamente impossibile un giro a piedi per tutta una serie di evidentissimi motivi, primo tra questi le dimensioni enormi della città e la mancanza di un vero e proprio centro storicamente definibile come tale a parte la zona dell'anfiteatro romano in fase di ristrutturazione.
Amman: una città per molti invivibile.
Di Amman, indipendentemente dalla sua storia sia antica come città romana sia recentissima con appena 50 anni di vita ci sarebbe da dire molto.
La prima cosa che ti salta subito agli occhi è l'enorme accatastamento, e questo è il termine più appropriato, di case, tutte bianche in pietra per volontà del re, disposte su colli e colline senza un briciolo di verde.
Amman a causa delle guerre dei paesi vicini, Iraq, Siria, Libano, Egitto, e Palestina ha subito negli ultimi 50 anni una immigrazione selvaggia moltiplicando in pochi anni la sua popolazione che indipendentemente dalle regioni di apparteneza, tutti sono stati naturalizzati in Giordania.
Questa politica, saggiamente portata avanti da un re "moderatamente" costituzionale ha portato anche all'afflusso di notevoli capitali esteri facendo diventare il paese una piccola Svizzera per le basse tasse e per il governo stabile e legato all'occidente.
Tra l'altro la Giordania è l'unico paese che ha stipulato un trattato di pace con Israele.
Tale notevolissimo afflusso di persone e capitali, oltre alle rimesse dei giordani che lavorano in Arabia Saudita, ha portato pertanto in pochissi anni e senza un piano regolatore, a costruire ogni dove con strade, tra le abitazioni strettissime e quasi inesistenti.
A parte le poche strade centrali con un traffico bestiale e servite dagli autobus, esiste un efficiente servizio di taxi suddiviso per quartiere per far arrivare i residenti in zone dove solo una macchina potrebbe passare...
Solo da pochi anni il re ha fatto allargare strade e facendo rispettare una specie di piano regolatore che a parer mio resta valido solo per i quartieri di lusso.
Oltre a tale immagine decisamente infernale per gli standard occidentali abituati a quartieri ordinati, parchi e giardini, esiste una seconda Amman: quella delle ville, degli appartamenti di lusso, degli alberghi, dei grandi magazzini e dei ministeri.
Una serie infinita di contraddizioni fra chi, dai ricchi paesi arabi ha investito ed investe milioni di dollari e chi vive invece in condomini nuovi ed apparentemente dignitosi ma per noi invivibili.
Il nostro albergo, decisamente un 4 stelle era in posizione centrale, con una camera grande ed un buon servizio.
Il piatto di spaghetti che vedete non era per niente male con aglio ed una erbetta aromatica come una specie di pesto.
E' doveroso sottolineare che per mia grande fortuna, in tutti quaesti alberghi, il pranzo era sempre a buffet con decine di piatti tra i quali ho sempre trovato in ogni posto qualche cosa (carne a parte) che mi piacesse.
Amman
è la capitale e la più popolosa città della Giordania, formata da 14 montagne.
Amman è stata abitata da parecchie civiltà, la prima delle quali risale al periodo Neolitico, intorno al 6500 a.C.; l'esistenza di tale civiltà è stata dimostrata nel 1994 attraverso il ritrovamento di reperti archeologici ad ʿAyn Ghazāl, "località situata nella parte orientale di Amman".
La città antica dove è situata Amman, sembra che in origine si chiamasse Rab Amoon. Nel XIII secolo a.C. Amman fu dominata dagli Ammoniti, successivamente dagli Assiri, dai Persiani e poi nel III secolo a.C. durante la dominazione dei greci di Alessandro Magno fu chiamata Philadelphia da Tolomeo II. Il nome Philadelphia fu modificato con Amman durante l'era dei Ghassanidi ed ebbe il massimo splendore nell'era degli Omayyadi, che avevano come loro capitale la vicina città di Damasco.
Successivamente divenne una città del regno di Nabatea. Conquistata dai Romani divenne una delle dieci città di Decapolis.
Amman continuò ad essere una città importante anche nell'era degli Abbasidi (con capitale a Bagdad).
A causa di parecchi terremoti e disastri naturali Amman rimase niente più di un piccolo villaggio con annesso un mucchio di rovine fino all'anno 1887, quando arrivarono al governo i Circassi, i quali decisero di costruire una linea ferroviaria tra Damasco e La Medina e passante per Amman in modo da facilitare agli abitanti dei loro territori il pellegrinaggio annuale verso La Mecca.
Nel 1921 ʿAbd Allāh I scelse Amman come sede del governo per la creazione degli Emirati di Transgiordania e successivamente come capitale del regno hashemita del Giordano.
Amman rimase una piccola città fino al 1948, quando ebbe inizio un afflusso di rifugiati palestinesi che portò ad un considerevole aumento di popolazione; è in questo anno, infatti, che i sionisti creano lo Stato di Israele all'interno di una parte della Palestina storica. Nel 1967 si registra una seconda imponente ondata in corrispondenza dell'occupazione da parte di Israele dei rimanenti territori palestinesi.
Dall'8 all'11 maggio 2009, si è recato in storica visita apostolica ad Amman, Papa Benedetto XVI, il quale ha celebrato la Santa Messa nell'International Stadium di Amman.
Amman si trova su una zona collinare del nord-ovest della Giordania, ed è posta ad un'altitudine di 1.029 m sul livello del mare (punto più alto) a 773 metri sopra il livello del mare (punto più basso). La città è stata costruita sui sette colli ma oggi si estende su una superficie di oltre diciannove colline (che prende il nome di Jabal o montagna). Molti dei distretti di Amman prendono il nome proprio dalla caratteristiche dei sette colli.
A causa degli effetti di raffreddamento della sua posizione su un altopiano, Amman, gode di un clima mediterraneo e le stagioni generalmente godono di un bel tempo rispetto ad altri luoghi della regione.
Amman è il centro nevralgico dell'economia giordana per le comunicazioni il trasporto, il turismo medico, l'istruzione, e gli investimenti, i continui investimenti delle imprese stanno trasformando la città in un centro finanziario. Dopo la Guerra d'Iraq, i rapporti commerciali tra i due paesi si sono concentrati sulla capitale. L'economia cittadina è in rapida crescita. sviluppo che abbraccia tutti i settori: finanziari, immobiliari, bancario e delle costruzioni.
Amman conta una popolazione stimata (2007) di circa 3 milioni di persone, di cui la maggior parte sono di fede musulmana, ci sono minoranze cristiane (soprattutto greco ortodosse), e druze.
Dopo la guerra in Iraq, Amman è stata presa d'assalto da immigrati iracheni, la cui presenza è attualmente stimata intorno alle 800 000 persone. Invece, il resto degli abitanti sono in maggioranza palestinesi, ma hanno acquisito la cittadinanza giordana.
Amman sta vivendo momenti di grande prestigio internazionale grazie agli sforzi del Re ʿAbd Allāh II di Giordania che cerca di mediare la difficile situazione israelo-palestinese.